La bellezza come metro di validazione

IoDonna ha di recente pubblicato su Instagram le foto di alcune celebri donne che sono state considerate icone nel passato, modificate secondo gli standard attuali.

La bellezza è vista da anni come un fenomeno prettamente femminile per farci sentire inadatte e un parametro per farci guadagnare un posto nel mondo grazie all’estetica.

Oggi questo problema è peggiorato esponenzialmente. Anche se ci illudono dicendo che siamo libere, in realtà non è affatto vero. Siamo tenute a rispecchiare determinati canoni. Se non lo facciamo ci giudicheranno prioritariamente per come portiamo i capelli, come ci siamo truccate o vestite e solo dopo per il nostro operato. Sia in ambito lavorativo che sentimentale.

Ci spacciano per affermazione di sé e del proprio corpo il postare sui social foto discinte solo perché così si è nuovamente alla mercé degli uomini e del loro giudizio, che, di fatto, è ancora l’unica cosa che conta.

L’omologazione è sempre più dilagante senza minimamente tenere conto della personalità e dell’intelligenza.

Il mito dei capelli lunghi è attualissimo, meglio ancora se lisci e folti e non ho ancora trovato un uomo che apprezzi i capelli corti su una donna, quando, per me, donano classe e fascino in tantissimi casi.

Nessun particolare viene più valorizzato, l’obiettivo è sempre più quello di rassomigliare a un modello di perfezione che è stata ovviamente decisa dagli uomini. Siamo piegate a qualcosa che non ci assomiglia neanche vagamente e si vede da quanto Photoshop e filtri siamo disposte a utilizzare.

Perché se chiedessimo a un qualunque uomo quale sia il suo prototipo di donna, ancora oggi non elencherà caratteristiche come l’intelligenza, l’eleganza, il bel modo di porsi, la raffinatezza, lo stile, la cultura ma che abbia un bel sedere alto e sodo, il seno abbondante, che sia ovviamente magra, con le labbra carnose, il naso piccolo e immancabilmente i capelli lunghi preferibilmente lisci e folti. Il tutto incorniciato da belle foto al limite del pornografico postate sui social che le hanno fatto guadagnare anche un discreto seguito tale da potersi definire “model” nella bio di instagram.

Pubblicato da Caffè Letterario di Effe

Prof. e Content Creatore su Instagram, TikTok e YouTube. Mi piace parlare di ciò che ho studiato e dei libri che ho letto e continuo a leggere. Ho creato un gruppo di lettura e ogni mese scegliamo un libro da leggere insieme.

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