Ti do un consiglio: durante gli anni scolastici cerca di assorbire il più possibile da chiunque incontrerai, che siano docenti o compagni di classe, rendi la tua testa una spugna e assorbi tutto quello che puoi. IMPARA!
Te lo dico con il cuore, oggi a 31 anni so di per certo che la persona che sono per un buon 75% l’ha creata la scuola che ho frequentato. Dopotutto trascorri più della metà del tuo tempo a scuola. Sfrutta ogni possibilità che la vita e il tuo tempo ti stanno offrendo.
Studia ma non per prendere un bel voto (quella sarà solo un di più), studia perché tutto quello che impari ti sarà utile. E ora so che dirai che le materie umanistiche non servono ma voglio smentirti.
Ricordati che qualunque scuola tu abbia scelto e qualunque sarà il tuo percorso, tutte le discipline anche quelle tecnico-scientifiche nascono da una sola: la filosofia.
E sai cosa significa filosofia? Deriva dal greco: φιλεω + Σοφία ovvero “amore per il sapere”. Tutto il sapere che è nato quando l’uomo ha iniziato a interrogarsi e a darsi delle risposte su tutto ciò che lo circondava.
Il sapere è nato quando l’uomo ha iniziato a pensare. E tutti pensiamo perché è impossibile non farlo, ragion per cui, tutti siamo naturalmente portati a comprendere la natura del mondo che ci circonda, dobbiamo solo sforzarci di interrogarci e di cercare le risposte. Di avere la curiositas che ci spinga ad andare oltre i nostri limiti, come aveva fatto Ulisse con il suo folle volo nel XXVI canto dell’Inferno, con tutti i rischi annessi.
E poi anche qualora il fine non fosse meramente utilitaristico, non dobbiamo per forza piegarci alla società consumistica in cui viviamo, perché compri un videogioco? Perché scegli di leggere un libro? Perché guardi un bel quadro e dici che è bello? Non perché ti serve, non perché sia utile ma perché ti diverte o ti diletta.
Divertire dal latino “divertere” ovvero deviare, allontanarsi.
Diletto dal latino “dilectus” ovvero lieto.
Perché ricordati che la felicità non deriva da ciò che è utile ma da ciò che riconosci come piacevole, da ciò in cui ti rispecchi, da ciò che si allontana che devia dall’ordinario, da ciò in cui impari a vedere la bellezza.
