I nostri alunni, ovvero il pubblico di riferimento a cui ogni docente si rivolge, sono utenti dei social network. Sono nati completamente immersi nella cultura social e questo credo che sia un elemento fondamentale che non dovremmo mai dimenticare quando ci rivolgiamo a loro.
E non solo perché, come diranno alcuni, sono portati ad avere una durata dell’attenzione di 15 secondi, ma perché dobbiamo pensare alla lezione, non come a un’immissione di notizie ma come alla promozione di un BUON CONTENUTO.
E quali sono le caratteristiche di un buon contenuto sui social network?
- EMOZIONA;
- INTRATTIENE;
- INSEGNA
Se siamo bravi sapremo coniugare tutti e tre gli elementi. Il punto è che, però, emozionare e intrattenere sono di sicuro punti chiave per insegnare ovvero SEGNARE DENTRO, come ripeto più volte e ci dice il valore etimologico di questa parola.
Per questa ragione quando porto in classe una lezione di storia o di letteratura ne faccio intravedere sempre un parallelismo con l’attualità e la società odierna, un’espressione dei sentimenti umani e della nostra natura.
Insomma, a loro serve sapere che quello che si stanno accingendo ad apprendere sia UTILE, quindi cerco di renderlo tale. Ovviamente questo non basta sempre, mostrare l’utile oltre al dilettevole, quindi al mero piacere del sapere che è probabilmente una cosa che comprenderanno solo con più maturità, è un messaggio che arriva a più destinatari possibili ma non a tutti in maniera indistinta.
L’importante è per noi mantenere saldo il nostro obiettivo. La nuova generazione ha bisogno di sapere che quello che fa, servirà e noi dobbiamo metterci tutto il nostro impegno per provare a riuscire in questo intento.